martedì 19 maggio 2015

I SIMPSON SEMINANO...

...Ricordo una puntata dei popolarissimi cartoni animati, quella del 15 marzo 2011, su Italia 1, con rema dedicato all'assunzione.
Il termine era utilizzato esplicitamente come viaggio in paradiso, preceduto da un' ultima cena, chiamata "party pre-assunzione".
Sicuramente, il tenore irriverente di tali riferimenti religiosi non è stato percepito dalla maggior parte dei telespettatori. Ma ciò non attenua l'aria dissacrante dei dialoghi tra i personaggi, di cui riporto qualche stralcio:
-"Ho inciso 68 albume", dichiara, assiso tra le nuvole, un signore esposto dalla cintola in giù, con evidente richiamo al numero dei libri della Bibbia in uso tra i protestanti.
-"Annullero'  l'Apocalisse", continua lo stesso personaggio, accogliendo bonariamente la richiesta di Simpson-padre, già in paradiso, vedendo i figli alle prese di un'inondazione sulla terra, dopo essersi rifiutati di seguire il genitore.
-Altra affermazione blasfema: "Mio figlio è sceso una volta sulla terra. E da allora non è più lo stesso".
...
Gli episodi riportati inducono a conclusioni preoccupanti.
Come obiettivo più o meno calcolato di certe trasmissioni TV, mi sembra di intravedere, anche oltre l'irriverenza in sé, la volontà di alimentare la de-_sacralizzazione dell'esistenza e la conseguente vacuità del credere. Il tutto viene sostenuto da una liberta di pensiero che offende, quanto meno, la fede degli altri.
...Immaginate la reazione di altri fedeli di fronte a programmi sblasfemi contro loro personaggi!
civis

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